2020.07.14
Cosplay Performer Makoto Yokoyama: Oltre i limiti degli spettacoli cosplay
Makoto emana un’aura che vede tutto anche con gli occhi coperti
Proprio quando pensi che le nuvole si accumulino, il sole risplende
Strano….la nostra intervista era fissata in pieno giorno, e il sole brillava alto nel cielo, ma sentivamo uno strano presentimento. Dev’essere stata una premonizione, perchè la persona che ci apparve davanti era Eli Clarck dal gioco survival horror IdentityV…o meglio un artista vestito come lui, Makoto Yokoyama. Makoto non indossa solamente un costume, diventa completamente il personaggio che sta indossando. Canta e balla anche in cosplay! Proprio perchè è un’artista, è in grado di cambiare l’atmosfera quando entra un una stanza. Come Eli, la sua apparizione ci intimorisce, proprio come se stessimo parlando con un demone che arriva dalle profondità dell’inferno. Questa donna….può vedere in un altro mondo attraverso quegli occhi coperti?
Poi con un calore infinito disse “Ciao! Io sono la cosplayer artista Makoto Yamamoto! Piacere di conoscerti!”
E placa così ogni nostra preoccupazione.
Dov’è andata quell’aura spaventosa? Ci risponde alla domanda con un sorriso angelico
Diventare completamente un personaggio in tutti i sensi: lo charme delle performances Cosplay
Quando rimuove la benda dagli occhi, Makoto non emana più nulla di quell’aura sinistra, ma il suo make-up è notevole. Nonostante resti normalmente coperto dalla benda, si vede che ci ha messo molto impegno per realizzarlo. Questo ci impressiona moltissimo.
Bene, quindi senza ulteriori esitazioni, iniziamo l’intervista.
“Il nome ‘Yokoyama’ non è gran nome cosplay giusto? In realtà nasce da una delle mie celebrità preferite. Ci sono un sacco di persone che lo fanno in realtà. Quando scelsi il mio primo nome, cercai di creare qualcosa che fosse una combinazione dei caratteri del mio nome. Mi piaceva molto l’idea di “Makoto” come significato di ‘verità’ e ‘sincerità’, quindi lo scelsi. Generalmente quello che faccio sono performance cosplay. Faccio ogni cosa che posso per immedesimarmi completamente nel personaggio, anche cantare e ballare. Sono membro di un gruppo di artisti cosplay, ed abbiamo un gruppo Line dove ci supportiamo a vicenda tipo ‘Sto pensando di fare la performance tal dei tali presto, qualcuno si unisce?’ Certo, facciamo un sacco di eventi anche. Mi sono esibita a concerti, anche davanti a moltissime persone, da sola, in coppia, in ogni modo. L’unica cosa che conta è divertirsi! Quando c’è un evento, non vogliamo fare qualcosa che appaia strano al pubblico, quindi noleggiamo una sala di danza e ci alleniamo molto!”
Sembra proprio che stare su un palco ed esibirsi ti aiuti certamente a trasformarti completamente nel personaggio. Gli occhi di Makoto brillavano mentre ci raccontava questo.
“Quando facciamo le esibizioni cosplay, le persone ci vedono proprio come i personaggi e questo mi rende estremamente felice!”
Riguardando vecchie foto
Nata per essere una cosplayer?
Come può qualcuno così innamorato delle performance cosplay essersi avvicinato in un primo momento?
“In realtà non ho mai deciso di darmi al cosplay. Lo stavo semplicemente facendo.”
Forse è nata per essere una cosplayer.
Quando chiediamo più dettagli, ci risponde,
“Dunque, i giocattoli per le bambine spesso includono abiti da principessa giusto? Iniziai ad apprezzarli quando ero all’asilo o all’inizio delle elementari. Ecco come entrai nel mondo del cosplay senza rendermi conto e prendere la decisione attiva di provare il cosplay. Ma se devo indicare un momento in cui ho deciso di iniziare a fare cosplay seriamente…direi che è stato quando ho fatto Inugami da Guregure! Kokkuri-san. Sono andata al parco a tema con mio papà e lui mi ha fatto un sacco di foto in giro per il parco. Sono davvero grata di aver avuto dei genitori così comprensivi.”
Certo. La sezione giocattoli e elettronica per bambini è piena di costumi di personaggi. E’ naturale che qualcuno che ama questo tipo di giochi, spostarsi seriamente sul cosplay quando cresce.
“Ecco perchè i miei amici non battono ciglio quando mi invitano da qualche parte e io dico loro che arriverò in cosplay. In realtà ho convertito un paio di amici al mio mondo (ride). Lo faccio da quando ero alle medie, quindi ora lo sento semplicemente come parte della mia vita.”
Con una così lunga storia di cosplay nella sua vita, non sorprende che l’esperienza di Makoto come ragazza in crescita sia stata diversa dagli altri.
“Un sacco di ragazze iniziano a truccarsi quando crescono. Ci sono un sacco di mode, il makeup naturale, le gyaru,…ma per me, ancora prima di iniziare con quello, mi cimentavo nel cosplay makeup. Credo di aver fatto al contrario degli altri (ride). Per competere con il colore ed il volume delle parrucche che indossiamo nel cosplay, cerco di truccarmi gli occhi in modo che colpiscano. Quindi non sono molto brava con il classico makeup di ogni giorno…(ride)”
Se c’è la passione, non hai bisogno di parlare
Diversi incontri del destino e esperienze interessanti costellano la vita di artista cosplay di Makoto. Un ricordo che emerge dagli altri è un evento di Halloween che fece ad Ikebukuro.
“Ultimamente un sacco di stranieri vengono in Giappone per assistere agli spettacoli cosplay. Ad un evento ad Ikebukuro vidi un sacco di cosplayer internazionali. Non so parlare inglese per niente, ma sentivo che se condividevamo una passione comune per un anime o un personaggio specifico, potevamo diventare amici. Non ti servono parole per semplicemente urlare il nome del personaggio e dire “Yay!” (ride). Penso che questo supera ogni barriera.
Una foto di Makoto che si esibisce ad un evento cosplay
Le parole di Makoto ci confermano che avere una passione per il cosplay e l’esibirsi come cosplay, non hanno niente a che vedere con i confini nazionali. E’ vero che se si amano le stesse cose, non si ha bisogno di parole. No vediamo l’ora di vedere un’esibizione di Makoto in futuro!
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Writer
Shiro Sato
Translator
Michela Figliola