🇮🇹
🇮🇹

2020.11.04

Le relazioni con i fan sono il centro del lavoro da professionista: la cosplayer di professione Kau Toriumi

Oggi siamo riusciti ad organizzare un’intervista con la cosplayer di professione Kau Toriumi. Non è solo una persona che fa la cosplay di lavoro, è anche una modella. Ha avuto persino un rotocalco su una rivista! Vediamo com’è essere una cosplayer professionista. 

 

 

Ti fa andare All-in senza pensare

 

 

Le chiavi del suo successo e bellezza

Sin da quando abbiamo avuto occasione di organizzare l’intervista, abbiamo colto l’opportunità di fare un photoshooting. Kau si è vestita come Erza di Fairy Tail con un costume da coniglietta e il set è stato un casinò. Mi ha fatto letteralmente scommettere tutto quello che avevo! Ma più di ogni altra cosa, sono rimasto impressionato dalla bellezza della sua pelle. Qual è il suo segreto?

 

“Non c’è nessun segreto per questo. Semplicemente non esco (ride). Il mio lavoro è il cosplay, e gli eventi cospaly sono solitamente nel weekend no? Quindi non ho molte occasioni di uscita in settimana.”

 

Chiaro. Il sole è fuori e l’esposizione solare è la causa primaria per scottature, macchie, lentiggini ed opacità. Il sole è il nemico della pelle!

 

“Esatto. Il sole è la prima causa di invecchiamento della pelle,. Ma oltre a questo, uso molti scrubs e creme massaggianti.”

 

 

Il lavoro professionale è supportato da attività di base

Se Kau lavora solo nei weekend, cosa fa per passare il tempo in settimana?

 

“Considero il coltivare le relazioni con i fan il mio lavoro principale. Per esempoio, molte agenzie fanno attenzione ai contenuti dei miei tweet e quanti like ottengo quindi…sona brutto, ma per avere questi like, devo lavorare per creare una community con i miei fan.”

 

Naturalmente, se se un cosplayer di professione, guadagni indossando costumi. Ma per fare ciò, devi impressionare le agenzie che ti pagheranno a seconda di quanta influenza hai.
Hmm… far soldi è un buon incentivo, ma ricorda che la cosa più importante è godersi il cosplay!!

 

“Come parte delle mie interazioni con i fan, faccio anche live. Sono tre anni che faccio questo lavoro, ma devo ancora lavorare molto duramente.”

 

Anche così, sono impressionato  da come lavora in prima linea nel cosplay. Giù il cappello! Mi chiedo però se riesca davvero a fare qualsiasi cosplay per divertimento, e con che frequenza.

 

C’è mai stata prima una coniglietta così imponente? Come ci si aspetta da Erza.

 

 

 

 Trasformarsi in una donna forte! Il debutto cosplay di Kau

Sono passati 10 anni da quando ho iniziato il cosplay alle superiori. Il mio primo cosplay di Misa di Death Note, perchè non avevo un lavoro o altre entrate e pensai che sarebbe stato meglio usare i miei vestiti normali (ride).”

 

Oggi si è presentata come Erza di Fairy Tail, ha iniziato come Misa di Death Note…Kau ti piacciono i manga shonen? 

 

“Hmm…mi sa di sì, ma in realtà mi piacciono le donne forti, come Erza o Boa Hancock di One Piece. Il mio cosplay di Erza ha ottenuto ottime reazioni dai fan, quindi penso mi calzi bene.”  

 

Anche se oggi veste il costume da coniglietta di Erza, Kau ha anche il costume di Erza in armatura. Sembra che le stia proprio a pennello!

 

 

L’amore può tutto!! Un fugace ricordo delle superiori

Quindi Kau, come hai intrapreso il tuo viaggio otaku?

 

“Ho sempre amato i manga, e all’inizio leggevo un sacco di manga shojo. Ma quando ho iniziato le medie, un amico mi ha introdotto il manga della Shonen Jump BLEACH e in quel momento…mi sono innamorata.”

 

Oh? Stiamo per sentire di una storia d’amore?

 

“C’è un personaggio in BLEACH che si chiama Byakuya Kuchiki…mi sono innamorata di lui.”

 

Oh! Con un personaggio del manga.  

“Sì. Ero così innamorata che avrei voluto strillare il suo nome ogni volta che appariva. Avevo anche scarabocchiato ‘bleach’ sul banco di scuola. Quell’amore continuò per un anno e mezzo. C’erano alcuni ragazzi a scuola da cui avrei potuto essere attratta, ma non ci facevo caso. Avevo occhi solo per Byakuya che non mi passavano nemmeno per la mente (ride).”

 

Le medie sono per molti, l’inizio del percorso per diventare adulti, ma intraprendere il percorso otaku in quel momento cruciale… Bene, ora capiamo perché è diventata una cosplayer.

 

La sua Erza sorpassa persino lo charme dell’originale.

 

 

“Vorrei lavorare all’estero un giorno!!”

Kau è in realtà mezza giapponese, mezza taiwanese. Non vorrebbe lavorare all’estero un giorno, magari partendo proprio da Taiwan?

 

“Lo vorrei proprio! Voglio partecipare a un evento cosplay all’estero. Venni invitata ad un’audizione una volta.  Mi classificai terza eloro invitarono solo le prime due…rimasi di stucco.”

 

Per così poco! Quando avremo un evento internazionale a DoujinWorld la chiameremo di sicuro!!

 

“Inoltre, ho sempre pensato che i cosplayer internazionali si divertano molto.”

 

Oh, questo commento lo abbiamo già sentito….molti cosplayer ci dicono che i cosplayer internazionali si concentrano più sul divertirsi mentre quelli giapponesi si concentrano sulla perfezione…

 

“Esatto. In Giappone ci sono regole precise. In un certo senso è buono, perché è una comunità consolidata, ma è anche negativo perché è molto restrittivo.
I cosplayer internazionali hanno questa attitudine per cui il divertirsi è ovviamente l’obiettivo, nel bene e nel male. Vorrei provare lo stesso un giorno.”

 

 

Mettere tutto in quello che si ama

Infine, Kau ha dei consigli per le persone che stanno pensando di iniziare il cosplay,

 

“Penso che il cosplay sia un modo di esprimere la propria creatività, un mezzo attraverso il quale puoi mostrare le cose che ami.  Quindi non trattenterti dal fare ciò che ami, fallo e basta!”

 

Grazie! Anche qui a DoujinWorld continueremo a lavorare sodo per sostenere i nostri cari doujin”

 

  

 

■Kau Toriumi

 

Twitter:@kau-xoxok

 

Instagram:kau-xoxok

 

You Tube:かうかうお!

 

 




Writer

Shiro Sato

Avendo avviato un’agenzia pubblicitaria nel 2010 il cui principale partner commerciale è una società di vendita per corrispondenza, è specializzato in pubblicità a risposta diretta.

Translator

Michela Figliola


  • 読み込み中...

Related Posts