2020.11.30
[Cosplayer: Mugi] Creare costumi è la sua arma preferita
Ha fatto l’intervista nel cosplay di Wraith di Apex Legends
Devo introdurre la nostra ospite di oggi come cosplayer o come creatrice di costumi…? Non sono sicuro…chissà perchè. Nonostante abbia intervistato molti cosplayer fino ad ora, non smetto mai di stupirmi quando sento che si fanno i propri costumi o li sento dire cose come “L’ho fatto io!”. Sono sbalordito dall’idea che il cosplay sia qualcosa che può essere apprezzato fino dalla creazione del costume stesso.
Comunque, il numero di progetti che la nostra ospite di oggi ha fatto è…incredibile. Ho pensato che ci fosse un errore.
Numero di produzione….centinaia?!?
Moi Moi passa ha passato il testimone a questa cosplayer e al suo incredibile record di costumi creati, non è un’esagerazione chiamarla creatrice di costumi. L’ospite di oggi, Mugi.
In tutto, quanti costumi hai fatto?
“Mmmm…almeno 300 pezzi! Anche se potrebbero essere di più (ride).”
Wow—-3…00?? Non 3..0?
“No. Ho iniziato il cosplay 11 anni fa, quindi da allora ad oggi il numero totale si aggira su quella cifra!!”
Incredibile…hai davvero creato 300 pezzi?
Devi essere molto richiesta vero?
“Quando sono piena, faccio circa 30 costumi l’anno. Quando ci penso, mi chiedo se posso chiamare i miei pezzi iniziali costumi, ma se includiamo anche questi grezzi, abbiamo questo totale”
Tutto, dal tessuto e agli accessori, è pieno di impegno e creatività
La fretta di creare costumi!
E’ decisamente emozionante infilare le braccia nelle maniche di un nuovo costume. Tuttavia, un pensiero attraversa la nostra mente riguardo ai servizi fotografici; non dovresti preparare un nuovo costume per ogni servizio?
“Anche nel cosplay, ci sono molti modi per esprimere il personaggio. Per esempio, alcune persone mantengono la loro forza nel loro stile e sono davvero brave a incarnare il personaggio, alcune sono fiduciose nel loro trucco e nella cura della pelle e si concentrano su questo. Per me, è il costume stesso.”
Pretty Cure 5 (Milky Rose): Fotografo- Minano (Twitter/@smart_rs700)
Sicuramente, ora il cosplay è diventato molto più diffuso sembra che non si tratti più semplicemente di cosplay, ma siamo entrati in un’era di “Quali abilità e talenti speciali hai e eserciti nel genere del cosplay per esprimerti? “. Forse la cultura del cosplay sta maturando ed evolvendosi.
“E’ quello che intendo quando dico che per me sono i costumi. Quando ho iniziato a creare costumi, postavo le creazioni sui social. Ricevevo un sacco di complimenti, cose come “Bella scelta di vestiti!”. All’inizio, essendo il tessuto scelto molto particolare, è stato bello sentirlo. E’ stato da quel momento che ho cercato modi per esprimere me stessa attraverso i costumi.”
Mi chiedevo, se ne hai fatti così tanti, casa tua non è zeppa di costumi?
“Sì….e inoltre, la casa diventa un macello quando creo costumi.
E per questo ho stabilito la regola di buttare o regalare qualsiasi costume che non entra nell’armadio. Quindi al momento ho circa 10 costumi tra le mani.”
E’ una regola molto ferrea verso te stessa…
E ora mi chiedo che fine hanno fatto gli altri 290 costumi…
Dororo (Hyakkimaru) Fotografo: Alpaca
Band Yarouze (Asahi Otori) Fotografo:: Kitsune (Twitter/@fox_yellow )
“Ma so che se non mi impongo regole ferree verso me stessa, non le rispetterei. Ho anche rallentato la velocità di produzione, concedendomi più tempo per creare i pezzi. All’inizio, il ritmo con cui realizzavo costumi era così veloce che non potevo dedicare al pezzo tutta la cura che avrei voluto. Mi sento come se da quando ho rallentato sono stata in grado di farmi risplendere di più nei costumi che realizzo.”
Un’occhiata all’armadio di Mugi! Così ben organizzato.
Proprio come hai detto. De l’obbiettivo è solo fare un costume dopo l’altro, viene a mancare il divertimento.
“E’ proprio perchè amo creare costumi che lo faccio. Richiedono tempo, fatica e soldi, quindi non è qualcosa che posso semplicemente “fare”. Mi serve la conoscenza che ho assimilato fino ad ora, ma direi anche che più della metà del processo è alimentato dal fatto che prendo l’amore che ho per le opere e i personaggi e lo trasformo in pura adrenalina (ride).”
Mugi ci ha dato uno spunto da ricordare quando facciamo cosplay.
“Faccio cosplay perchè è divertente e mi piacciono i personaggi. Non credo sia qualcosa che puoi usare per paragonare le persone. Anche se può sembrare strano,sento che fare costumi sia lo stesso. Cosplayer diversi hanno diversa quantità di tempo da dedicare al loro cosplay. Onestamente, ho anche io volte in cui vedo i cosplay altrui e penso “Wow! E’ strabiliante!”, ma ricordo a me stessa che io sono io e loro sono loro. Dopo che ho iniziato a pensare in questo modo, il cosplay è diventato ancora più divertente!”
Sicuramente, specialmente per quanto riguarda i costumi ci sono molti modi di usare la creatività e non ci sono risposte giuste. Se puoi trovare la gioia anche nella differenza tra le persone, allora la tua esperienza cosplay sarà ancora più ricca.
Kiratto Pri Chan (Anna) Fotografo: Ashitaka (Twitter/@ashitaka_photo)
Kiratto Pri Chan (Dia) Fotografo: Ashitaka (Twitter/@ashitaka_photo)
Sono aperte le richieste per costumi su commissione!!
Oltre al suo lavoro attuale, Mugi accetta ora richieste da altri cosplayer.
“Mi sono imbattuta in un post social di un utente che scriveva “C’è qualcuno che potrebbe fare questo costume per me?” In un certo senso ho detto che se mi avesse voluto lo avrei fatto volentieri. Ed è così che ho iniziato. ”
E sicuramente viste la qualità artigianale dei costumi di Mugi, le richieste continuano a crescere.
Il suo laboratorio dove crea i costumi. Con un ambiente così bello, non puoi non venire ispirato quando vedi un cosplay.
“Ora ho persone che dicono “lo voglio perché voglio un ‘Costume Mugi’ o ‘voglio un costume con il tuo stile’. Mi rende così entusiasta quando sento queste parole. Sono così felice di aver lavorato con tutto il cuore fino ad ora e la mia motivazione continua a crescere. Ci sono anche richieste che mi arrivano via social da persone che nemmeno segui. Studiavo fashion design quando ero all’università e mi fa piacere sapere che questo torna utile a far felici le persone. Inoltre, facendo un costume per qualcun altro, non posso prendere scorciatoie, quindi è un modo per me per affinare le mie abilità.”
Infine, abbiamo ricevuto alcuni consigli per tutti i creatori di costumi in giro per il mondo!
“In Giappone, ci sono negozi che vendono un sacco di cose a 100 yen, ma all’estero? Quello che voglio dirvi è che dovete pensare fuori dal coro riguardo a cosa poter usare e come potete usarlo, Per esempio, una cosa semplice come un cacciavite può avere molteplici possibilità. L’abilità di pensare liberamente è uno dei piaceri del cosplay!”
Uno dei pezzi di Mugi. Sono estasiato da questi dettagli intricati
A giudicare dal livello di qualità,
capisco perchè ci sono tante persone che gridano “Voglio che Muji mi crei qualcosa!”
- Mugi
Twitter:@m_65087
Instagram:mokoto273
Sito per ordinare i costumi di Muji:mugimugioreo.wixsite.com/rinlin
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Writer
Shiro Sato
Avendo avviato una società di produzione pubblicitaria nel 2010 il cui principale partner commerciale è una società di vendita per corrispondenza, è specializzato in pubblicità a risposta diretta.
Translator
Michela Figliola