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2020.10.16

Il Cosplayer Toshiru: saluta il nuovo te

Una volta che apri la porta, non puoi più tornare indietro

A volte capita di scoprire un nuovo mondo quando meno ce lo si aspetta. E a volte la chiave di quel mondo spunta dal nulla–può essere qualsiasi cosa, persino l’esperienza del crossdressing in cosplay…

 

La persona che mi ha aperto gli occhi su questo mondo è Toshiru. Toshiru, meglio conosciuto come il cosplayer Hatsune Miku. E sì… sembra che una nuova porta stia per aprirsi e soccomberemo volentieri al fascino di tutto questo. Voglio dire, essere carino è l’unico modo di essere, giusto?

 

Quindi, perchè un uomo vuole trasformarsi in Miku? Anche nell’universo dei VOCALOID ci sono diversi personaggi maschili.

 

Il costume package visual di “Hatsune Miku VX4”

 

“E’ stato un pensiero veramente casuale. Non avevo mai voluto veramente fare cosplay prima. Ero uno studente a quel tempo. Spesso ripenso al fatto che a scuola non ci fosse nulla di interessante; ero spesso annoiato. Ero solo concentrato sui miei studi e mi serviva davvero qualcosa che mettesse un po’ di brio…ho pensato ‘Devo fare….qualcosa!’ Così me ne uscii con l’idea che dovessimo tutti giocare a sasso-carta-forbice e l’ultima persona rimasta avrebbe dovuto venire a scuola in cosplay”

Indossare il cosplay e andare a scuola…l’unico della scuola…Quando l’insegnante sarebbe entrata dicendo “prendete posto” sarebbe andato tutto liscio, vero? La tua storia ha però una battuta finale e in qualche modo ho pensato di poter prevedere cosa sarebbe successo dopo…

 

“No in realtà non rimasi ultimo. Ho rischiato arrivando penultimo. Ho scelto un cosplay dai VOCALOID perchè tutti conoscevano il franchise e tra i VOCALOID Miku è la più famosa. La persona che perse era piuttosto grossa…ok diciamo pure che era un gigante….così comprai una 5XL per lui. Ma non riuscimmo nemmeno ad avvicinarci al chiudere il costume. Potevi sentire le fibre del tessuto tirarsi mentre cercavamo di infilarlo, ma alla fine semplicemente non entrava.”

 

Sarebbe cattivo obbligare qualcuno che non entra nemmeno in una 5XL, a indossare il costume di Hatsune Miku giusto? Quindi l’acquisto del costume fu uno spreco?

 

“Pensai che sarebbe stato un peccato non usarlo. Inoltre la penultima persona ero io, quindi non potevo tirarmi indietro.”

 

Ah, e come scherzo del destino….dovesti passare la giornata a scula indossando il costume 5XL.

 

“E questa fu la mia iniziazione al cosplay. E fu una cosa divertentissima! Così entrai nel Comike, il mio gruppo nella comunità cosplay crebbe e iniziai a partecipare a photoshooting in cosplay. Sentivo che il mio mondo si stava espandendo.”

 

L’apprensione che c’era quando ha messo il braccio nella manica del suo primo cosplay era svanita. È come se in quel momento fosse stato attivato un interruttore e ora sembrava impossibile fermarsi. Quindi ora Toshiru era immerso nel mondo di Hatsune Miku.

 

Il costume di Hatsune Miku che appare nel gioco “Rockin’Stone”

 

 

Se nessuno lo ha, fallo da te! Per cucire non conta se sei uomo o donna.

“Prima di iniziare il cosplaying, avevo solo sentito parlare dei VOCALOID. Ma dopo che iniziai, dovetti trovare un modo di fare cosplay. Se il cosplay che volevo non veniva venduto nella mia taglia, non avevo altra scelta che farmelo da solo.” 

Ho intervistato diversi cospalyer e ho notato  che questo è un attitudine comune: se non viene venduto, crealo. E’ un dato di fatto.

 

“Era davvero difficile (creare i miei costumi) all’inizio. Anche se seguivo tutorial su internet, mi ritrovavo spesso a fare errori come mettere i dettagli del costume nel modo sbagliato. Ma diversi amici mi hanno davvero aiutato molto lungo il percorso. A volte facevamo degli incontri di produzione su Skype, in cui l’unico suono della chiamata era quello della macchina da cucire…ahah”

 

E così, il tuo viaggio nel mondo cosplay iniziato come una scommessa persa, ha continuato ad avere impulsi e crescere. E’ stupendo.

  

“Ho fatto 28 costumi fino ad ora. Quasi tutti sono VOCALOID ma alcuni sono dai giochi Ark Knights e da Grand Blue Fantasy. In realtà sono anche andato al Miku Expo di New York 2 anni fa. Stavo facendo il mio costume durante il volo aereo. Eravamo un gruppo di 4 cosplayer giapponesi quindi spiccavamo un sacco. Questo giocò a mio favore perchè fui in grado di parlare con un sacco di local e connettermi con loro via Twitter. Fu un viaggio importante da affrontare ma ne valse la pena e promisi a me stesso di seguire Miku ovunque e devo mantenere quella promessa.”

 

Il cosplay di Toshiru fotografato al Miku Expo di New York!

 

Andando a New York, Toshiru ha potuto connettersi con i fan stranieri di Miku

 

 

Hatsune Miku è diventata parte della vita quotidiana

La tua ambizione di espanderti oltreoceano dev’essere umiliante. Com’è possibile che una persona partita con “ho solo ascoltato un pochino di VOCALOID” accumulare così tanta passione e slancio per questo?

 

“Voglio dire, forse quando ascolto una canzone o guardo un video, mi prende al massimo un’ora. Ma quando faccio cosplay vengo assorbito completamente…Non vedo l’ora di indossare il costume e lo voglio indossare davvero ed il prima possibile. Ogni piccolo pezzo di tempo libero che ho, viene assorbito da Miku. Credo sia per questo che sono arrivato così. Ahah!”

 

Capisco! Detto questo, non posso dire di capirlo, ma penso che una volta che qualcosa che ti piace davvero diventa una parte importante della tua vita quotidiana, penso che sia giusto dire che puoi definirti un “fanatico (otaku)” . Infine, cosa ne pensi dell’attuale scena VOCALOID?

 

Dal costume di Snow; Miku 2017. E’ un pezzo fantastico.

 

 “Sono passati più di 10 anni dal debutto di Hatsune Miku. E forse ha già avuto il suo apice. Tuttavia percepisco davvero la brillantezza della cultura VOCALOID quando incontro altri fan. Cerco di crearne una mia personale utilizzando una sorgente sonora chiamata “VOCALOID Hatsune Miku”, che è un modo per me di scoprire un nuovo me possiamo dire. Mi sento molto così. Non posso davvero fare musica, ma ho il software. Serve solo per farli parlare di tanto in tanto, ma con solo questo software per computer, tutti possono creare la propria Hatsune Miku, e ognuna di loro diventa la “Miku personale” dell’utente. Credo che rendere VOCALOID qualcosa che il mondo conosce e ama, diventerà ancora più eccitante in futuro.”

 

 Un costume chiamato “Star Voice” che Toshiru indossava durante l’intervista.

 

 

Twitter

 

Toshiry: @pridewolf_

 

 




Writer

Shiro Sato

Translator

Michela Figliola


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