Sognare, Disegnare e Trasformare: la tuttofare Matilda
Matilda ci racconta come ha iniziato a scrivere
Amare qualcuno al punto di sognarlo oltre la storia
Nello sport, ci sono giocatori che hanno rivestito diversi ruoli per la loro squadra. Prendere il calcio ad esempio. Non si deve solo segnare, ma anche difendere la propria porta dagli avversari.
Anche nel mondo doujin ci sono persone che hanno molteplici ruoli. Matilda è una di loro.
Ci è stata presentata dal cosplayer Hanon, ma lei non è solo una cosplayer, ma anche un’illustratrice e una scrittrice di fandom originali. Quando si è presentata all’intervista, le abbiamo chiesto come è finita a fare tutto quello che fa.
“Credo sia stato intorno alle scuole medie che ho iniziato a scrivere storie. Avevo sentito parlare delle fan-fiction e delle dream novels, dove i lettori possono scegliere i nomi dei personaggi, e ho pensato ‘posso fare qualcosa del genere’, e ho iniziato a farlo. Mi è sempre piaciuto inventare storie sin da bambina, così ho deciso di provare.”
Ogni bambino può inventare un mondo dei sogni, ma realizzarlo è un po’ più arduo. Sia che riusciate o meno a superare le difficoltà iniziali–beh, questa è il primo passo quando si entra nel mondo doujin.
“Amo molto scrivere, così ho continuato a farlo. Mi piace scrivere storie doujin e ho iniziato a caricarle in pixiv e su twitter più di recente. Credo di aver scritto circa 20 fan-fiction. Mi piace pensare all’altro lato della storia originale, immaginare un mondo di ‘se’. A volte, dopo aver pensato al titolo, mi immergo totalmente nella storia. Di solito le mia fanfiction sono sui 2.000 caratteri (circa 1.000 parole in inglese). Visto che si tratta di fan-fiction cerco di tenerle corte così che siano più facilmente leggibili.”
Noi fan tendiamo a chiederci come sarebbe andata la storia basandosi sui “se”…per esempio, come sarebbe andata la relazione tra due personaggi se fosse successo qualcosa di diverso. Se avete una vostra idea, non dovreste accantonarla solo perchè non è andata così. L’entusiasmo di portarla alla luce è quello che crea una vera doujin fan-fiction.
Creare un mondo unico attraverso i personaggi dei cartoni
Schizzi dei personaggi originali creati da Matilda, ispirati da un cartone americano. Ha un sacco di schizzi delle scene anche!
L’attività doujin di Matilda non si limita alle fiction. Disegna anche fanart e personaggi originali! Dovreste vedere le sue illustrazioni.
Ha iniziato a disegnare alle elementari, durante la Golden Era dei Pokemon.
“Eravamo una famiglia Nintendo, e sono cresciuta giocando ai videogiochi. Ho amato il NES ed il SuperNES e ricordo ancora chiaramente che guardavo mia sorella maggiore giocare a Donkey Kong 2 sulla TV. Quindi è stato abbastanza naturale che iniziassi ad amare i Pokémon ed iniziassi a disegnarli. Volevo disegnare il mio Pokémon personale e creare il mio allenatore.”
Cosa?? Ha appena detto che creare il proprio personaggio non è una grande difficoltà?
“Sai, come gli allenatori di Pokémon che nel gioco improvvisano la battaglia…ho pensato di improvvisare il mio…”
Oh…Ha coltivato una forte immaginazione per tutto questo tempo. Sembra che sia utile anche per i suoi hobby odierni!
Al momento sta pensando ad una storia basata sulle illustrazioni precedenti, e lavorando ai dettagli della trama. Non vediamo l’ora di leggerlo un giorno!
Voler condividere storie con il mondo intero
Ma aspettate, c’è dell’altro. Matilda è anche una cosplayer molto attiva!
“La prima volta che ho provato il cosplay fu alla fine del mio primo anno di superiori. Ero fuori con la mia famiglia e un magazine di cosplay attirò la mia attenzione, così pensai “voglio provare!”. Ho iniziato modificando vestiti che non avevo mai indossato trasformandoli in costumi.”
Sembra che, per uno studente, ottenere i fondi per realizzare i costumi sia piuttosto impegnativo. Non è molto realistico acquistare tessuti e fare le cose da zero, ma alterare i vestiti che si hanno già per creare un costume è un’ottima idea. Ci si gode sia il processo di realizzazione che l’atto di indossarlo.
“Oggi indosso un outfit da allenatore di Pokémon. Continuo a trovare nuove cose che mi interessano, così continuo a fare cosplay di vario genere. Ho costumi di Samurai Warriors, Ace Attorney, Project Justice, Dalkstalker,…”
Con una così grande varietà, non teme di essere una fan superficiale di troppe cose?
“Beh, non so cosa facciano le altre persone, ma…per me, se c’è qualcosa in cui sono anche solo lontanamente interessata, ricerco che tipo si anime o personaggio è, com’è la sua visione. Poi vado a dormire. Ovviamente dimentico quello che ho imparato mentre dormo (ride), così quando mi sveglio voglio saperne di più e continuo a approfondire sempre di più.”
Oh, scusa. Pensandoci bene, nessuno potrebbe in alcun modo definire superficiali le attività doujin di Matilda!
“Vorrei avere una traduzione automatica che mi aiuti a condividere le mie storie con il resto del mondo…”
Matilda ha creato così tanti lavori, che ovviamente vorrebbe condividerli con quante più persone possibili. La cultura doujin e otaku è conosciuta nel mondo e vari generi come cosplay e manga, possono essere apprezzati anche se la lingua è diversa. Dal Giappone al mondo, e dal mondo al Giappone — solo condividendo i lavori i doujin possono espandere il loro campo. Ma con le fiction non è così semplice.
“Dato che scrivo le mie storie in giapponese, queste raggiungono solo i giapponesi. Voglio diventare capace di spargere i miei lavori ed interagire con molti fan, quindi vorrei che ci fosse un sistema di traduzione automatica che io possa usare un giorno. Sarebbe magnifico aumentare le mie connessioni con altre persone.”
Su DoujinWorld, traduciamo articoli in 10 lingue differenti, così da espandere la cultura doujin nel mondo. Dopo aver parlato con Matilda, è diventato chiaro quanto è importante e utile avere un veloce servizio di traduzione!
L’outfit di oggi è quello di allenatrice di Pokémon
Matilda
Twitter:@bloominglight
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Writer
Shiro Sato
Translator
Michela Figliola